Translate in your language

31 gennaio 2014

Serio o non serio: questo è il dilemma

Facendo rivoltare il povero Shakespeare lo parafraso e mi pongo questo dubbio: come devo affrontare la mia vita? In fondo è la domanda che mi pongo implicitamente in ogni post, ma questa volta voglio affrontarla direttamente. Ho ormai 20 anni e sono uno studente universitario (anche se mi suona ancora strano quando lo dico). L'unico problema è che io mi sento ancora un bambino dentro, non riesco a essere la persona matura che la società mi chiede di essere. Non che questo per ora rappresenti un problema, anzi, vedo che mi permette di vivere alcune situazioni molto più serenamente rispetto ai tanto (forse troppo) cresciuti ventenni che mi circondano. Ma se fino ad ora il problema serio/non serio non si era mai posto perchè sono sempre stato un tipo alla buona, che non ha mai messo pressioni ne sugli altri ne tanto meno su me stesso, adesso ho iniziato a pretendere molto, forse troppo da me stesso: ho preteso di diventare un bel ragazzo, ho preteso di diventare socievole anche se sono una persona molto timida, ho preteso di andare bene all'università e anche a calcio, ho preteso di riuscire a gestire la mia vita senza l'aiuto di nessuno. E una volta che entri in questo "tunnel" (che si chiama anche crescere, almeno penso) non riesci ad uscirne, e la persona spensierata e senza nulla da chiedere alla vita che eri un tempo è svanita, senza lasciare alcuna traccia. E ti rendi conto di non essere più un bambino, e quindi di non poter tornare indietro, e che le esperienze che hai fatto allora non potranno mai più ripetersi. Ma la serietà impone di non guardare al passato, ma di concentrarsi sul presente per dar forma a quel futuro che ognuno di noi sogna. Ma questi discorsi dovrò affrontarli più avanti, quando sarò veramente serio. Per ora per fortuna capisco di non essere ancora serio perchè questo (l'asdf movie) è ancora il mio mondo.




Nessun commento:

Posta un commento