Io sono un grande appassionato di calcio e come tale seguo tutti i maggiori campionati europei, incluse le varie Champions ed Europa League. Da italiano patriota quale non sono tifo l'Arsenal che stasera pur perdendo contro il Napoli (a cui vanno tutti i miei complimenti per la partita e per essere rimasti in corsa per la qualificazione fino all'ultimo). Ma la partita mi ha fatto venire in mente una riflessione: la vita potrebbe essere visto come un campionato in cui bisogna cercare di vincere le partite nonostante gli infortuni e le assenze. Durante la nostra vita troveremo sicuramente persone che ci aiutano in dati momenti, ma che in altri saranno "infortunati" e noi dovremo riuscire a vincere anche senza di loro. Ma come sappiamo le partite non sempre si vincono e nella vita capita anche di perdere contro il destino. L'importante è riuscire a guardare avanti e a capire che ci sono ancora molte partite fino alla fine del campionato, ci sono ancora tante occasioni per rimediare agli errori; e come una squadra cresce durante la stagione, così anche noi dovremo cercare di migliorare noi stessi nel corso di questa vita, senza però mai stravolgere quello che siamo realmente. Non si può certo giocare con i difensori al posto degli attaccanti... e inoltre per vincere un campionato bisogna innanzitutto essere uniti come squadra, ergo bisognerebbe essere sicuri delle proprie capacità. Se si è sicuri di se stessi ci si può più facilmente mettere in gioco con gli altri e tutti i nostri incontri sarebbero molto più utili e importanti nel nostro percorso di crescita. E il calcio in parte questo te lo insegna: non bisogna avere paura degli avversari, altrimenti questi ti ridurranno in polpette; e non bisogna nemmeno compiere l'errore di sottovalutare l'avversario, cioè bisogna dare la giusta importanza alle persone, senza dar loro troppa importanza e avendo comunque rispetto, chiunque loro siano. E come ultima cosa il calcio insegna che il pallone è rotondo, e girando può far diventare l'impossibile possibile, e può tramutare i sogni in realtà...
lì
sempre lì
lì nel mezzo
finchè ce n'hai stai lì
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