Il lunedì per me è sempre un gran giorno per decidere i miei obiettivi settimanali. Eh, si... io programmo la mia vita di settimana in settimana, per venire poi puntualmente smentito dai fatti che mi accadono attorno. Da due mesi a questa parte il mio obiettivo è solo uno: piacere a Giorgia. Giorgia è una mia compagna di corso ed è molto carina, sia fisicamente sia come atteggiamento. Ha un unico "problema": è fidanzata. Io solitamente mi sarei arreso a questa notizia, ma questa volta no. Non so il perchè di tutto questo, ma sento che lei è diversa da qualsiasi altra ragazza che io abbia mai avuto in vita mia. Da quando ho cominciato a parlarci insieme mi sono sempre più perso nei suoi occhi e nelle sue parole. Nella mia vita ho avuto molte cotte, ma c'era qualcosa a suo tempo che mi faceva capire che erano situazioni temporanee, passeggere. Ma questa volta è tutto diverso: da ottobre (cioè da quando ci sono uscito per la prima volta) tutto quello che ho fatto era in qualche modo per lei, dal cominciare a fare attività fisica per avere un fisico che le piacesse, al provare a togliere la mia cadenza dialettale che a lei non piace. Io sono sempre stato contrario al provarci con una ragazza impegnata, ma è più forte di me, non riesco ad allontanarmi da lei. So benissimo che quello che sto facendo adesso probabilmente ci porterà a diventare solo grandi amici, ma per me va bene anche così: pur di starle accanto butterei via tutti i miei sentimenti, butterei via tutto me stesso. Tutti i "seduttori" di internet dicono che non bisogna far sentire la propria amata troppo preziosa, ma cosa ci posso fare se per me è così? Io non riesco ad ignorarla... Ci ho provato, ma dopo la guardo e mi sciolgo come il gelato sotto il sole. So anche che lei non apprezza il romanticismo, ed è per questo che mi rifugio dietro ad un blog: sfogo qui tutto quello che vorrei dirle ma che non vuole sentire, per poi restare un buon amico quando ci vediamo. Dico la verità: lei non è perfetta. Ma proprio le sue imperfezioni a parer mio la rendono più bella. Proprio oggi abbiamo parlato insieme e lei mi ha confidato una sua paura che a me faceva ridere un sacco. E mentre parla di se stessa, e quindi si espone nei miei confronti, vedo i suoi occhi che brillano. Non so se effettivamente siano i suoi occhi, ma lo spettacolo che mi ritrovo di fronte è il più bello al mondo. E questo spettacolo lo vedo per quattro giorni a settimana, e quando arriva il weekend io non vedo l'ora che torni lunedì per rivederla ancora e ancora. E ogni volta che la vedo capisco che lei è il mio muro dei desideri, il mio Wonderwall.
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